L’Annunciazione – Gino Terreni
Borgo Museo | Sculture 1976 – 2004
ITALIANO | English below
La vita
Gino Terreni nasce a Martignana (comune di Empoli) nel 1925 e trascorre la sua infanzia nei pressi della città toscana. Comincia a studiare arte sotto la guida del maestro Nello Alessandrini ma l’inizio della seconda guerra mondiale lo costringe ad interrompere gli studi. Dopo l'armistizio diventa partigiano e combatte sulla Linea Gotica. Alla fine della guerra riprende gli studi frequentando l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze. Finiti gli studi si dedica all’insegnamento della matematica, della storia dell’arte e dell’educazione artistica. È membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, delle Muse e degli Incisori d’Italia, dell’Associazione degli Incisori Veneti e della Compagnia del Paiolo di Firenze. Nel 1955 tiene la sua prima mostra personale, e da questo momento si susseguiranno numerose esposizioni personali e collettive un po' in tutto il mondo. Muore ad Empoli nel 2015 lasciando centinaia di opere esposte in vari edifici storici e pubblici, chiese, piazze e musei di tutto il mondo.
La poetica
Terreni è un artista poliedrico, ama spaziare tra diverse tecniche ma si lega in modo particolare alla corrente Espressionista. Le sue sono opere emotive e di forte suggestione, da cui traspare la tragicità dei soggetti rappresentati con le loro angosce e speranze. Nel corso della sua carriera ha sperimentato linguaggi e materiali diversi realizzando dipinti, sculture, monumenti, mosaici, xilografie, affreschi e vetrate. Oggi possiamo vedere le sue opere presso la Galleria degli Uffizi a Firenze, il Museo Civico di Pistoia, la Collezione Vaticana, la Collezione Puskin a Mosca (incisioni), il Museo di Leningrado (opere grafiche), e numerosi altri musei e collezioni private. Ha prodotto, tra gli altri, il Monumento Internazionale alla Pace (in bronzo e mosaico) presente all’Abetone e il Monumento Internazionale alla Pace e ai caduti di tutte le guerre (in bronzo e ceramica) a Montelupo Fiorentino. Come dunque testimoniano le sue svariate opere, non c’è tecnica artistica che non abbia praticato.
L’opera a Castagno
Gino Terreni è presente a Castagno con due opere e due tecniche (ovviamente!) diverse: il mosaico intitolato L’Annunciazione che si trova in paese (in un angolo purtroppo un po’ nascosto: ci si dovrebbe affacciare dal cortile di un’abitazione in un altro cortile privato per vederlo comunque da una certa distanza) e l’affresco La Vergine Annunciata presso Casa Paloscia a La Vigna (Castagno) che testimonia l’amicizia con il critico d’arte Tommaso Paloscia. In questa Annunciazione l'artista esalta il momento più emozionate dell’episodio biblico raffigurando l'annuncio del concepimento e della futura nascita di Gesù alla Madonna, notizia sussurrata all’orecchio di Maria da parte dell'arcangelo Gabriele. Nell’espressività dei due personaggi, nei loro sguardi e gesti, appaiono evidenti il senso di profondità e meraviglia mentre le tre colombe festeggiano la notizia e sullo sfondo un sole arancione emana raggi di luce. La maestria nell’uso delle pietre colorate crea sfumature così intense e dettagli davvero impressionanti donando al mosaico una bellissima vitalità. Scopri di più leggendo la scheda su La Vergine Annunciata.
ENGLISH
Biography
Gino Terreni was born in Martignana (municipality of Empoli) in 1925 and spent his childhood near the Tuscan city. He began studying art under the guidance of master Nello Alessandrini but the beginning of the Second World War forced him to interrupt his studies. After the armistice he becomes a partisan and fights on the Gothic Line. At the end of the war he resumed his studies by attending the Porta Romana Art Institute in Florence. After completing his studies, he devoted himself to teaching mathematics, art history and art education. He is a member of the Academy of Drawing Arts of Florence, of the Muses and Engravers of Italy, of the Association of Venetian Engravers and of the Compagnia del Paiolo of Florence. In 1955 he held his first personal exhibition di lui, and from this moment on, numerous personal and group exhibitions will follow one another all over the world. He died in Empoli in 2015 leaving hundreds of works exhibited in various historic and public buildings, churches, squares and museums around the world.
Philosophy
Terreni is a multifaceted artist, he loves to range between different techniques but is particularly linked to the Expressionist current. His works are emotional and highly suggestive, which reveal the tragic nature of the subjects represented with their anxieties and hopes. During his career he has experimented with different languages and materials, creating paintings, sculptures, monuments, mosaics, woodcuts, frescoes and stained glass windows. Today we can see his works at the Uffizi Gallery in Florence, the Civic Museum of Pistoia, the Vatican Collection, the Pushkin Collection in Moscow (engravings), the Leningrad Museum (graphic works), and numerous other museums and private collections. He produced, among others, the International Monument to Peace (in bronze and mosaic) present in Abetone and the International Monument to Peace and the Fallen of All Wars (in bronze and ceramic) in Montelupo Fiorentino. Therefore, as his various works testify, there is no artistic technique that he has not practiced.
Artwork in Castagno
Gino Terreni is present in Castagno with two works and two (obviously!) Different techniques: the mosaic entitled The Annunciation which is located in the another private courtyard to see it from a certain distance anyway) and the fresco The Virgin Annunciata at Casa Paloscia in La Vigna (Castagno) which testifies to the friendship with the art critic Tommaso Paloscia. In this Annunciation, the artist enhances the most emotional moment of the biblical episode by depicting the announcement of the conception and future birth of Jesus to the Madonna, news whispered in Mary's ear by the archangel Gabriel. In the expressiveness of the two characters, in their looks and gestures, the sense of depth and wonder are evident while the three doves celebrate the news and in the background an orange sun emits rays of light. The mastery in the use of coloured stones creates such intense shades and truly impressive details, giving the mosaic a beautiful vitality. He finds out more by reading the fact sheet on La Vergine Annunciata (The Virgin Announced).
Facebook Group (Associazione Archivio Gino Terreni)