Il mestiere di con-vivere: il tema dei 'Dialoghi sull'uomo 2019' che è quotidianità a Castagno
Questo weekend - 24, 25 e 26 maggio - Pistoia ospita la X edizione dei Dialoghi sull’uomo, il famoso festival d’antropologia che ogni anno indaga l’attualità insieme a vari pensatori contemporanei. Tema del 2019 è “Il mestiere di con-vivere: intrecciare vite, storie e destini”.
Gli abitanti di Castagno conoscono bene questo “mestiere”.
Da sempre, inevitabilmente, qui le vite si incrociano con quelle dei vicini e di qualsiasi visitatore del borgo. Forse grazie alle dimensioni “minuscole” del luogo, la convivenza è naturale e spontanea. I vicoli e la piazzetta con l’antica fontana, da cui tutti bevono l’acqua che per qualche ragione “è più buona di quella nelle case”, sono come un’estensione delle abitazioni. Pubblico e privato si mescolano quotidianamente. Ecco perché è fondamentale prendersi cura dell’ambiente, perché è la “nostra” casa, quella di tutti e quindi anche mia. Ecco perché il borgo è così ben curato dai suoi abitanti. Ecco perché Aldo, mentre cammina, si ferma a raccogliere da terra un sacchetto di plastica portato dal vento. Ecco perché qui chi si incontra non può che salutare l’altro, scambiare qualche parola (magari da finestra a finestra) e, spesso e volentieri, anche un invito a fare qualcosa insieme, a condividere un caffè oppure un “lavoretto” come la raccolta delle olive…
L’orto di Riccardo. L’orto del Paese.
Qui il privato sfuma nel pubblico e viceversa. Le staccionate, i muretti e cancelletti, sono solo una decorazione. Spesso gli spazi personali si convertono in luoghi aperti alla collettività. Un esempio è il piccolo orto di Riccardo, castagnolo da circa dieci anni: “Il piccolo orto di casa mia è l’orto di tutto il paese” - racconta - “chiunque può procurarsi qualche foglia di salvia o rosmarino ed io sono contentissimo: più le piante vengono tagliate, più crescono!”. E mentre lo dice, passa un ragazzino, il figlio dei vicini, con forbici e mazzetto verde: “Ciao Riccardo, ti ho appena preso un po’ di salvia”.
Qui anche gli elementi naturali ci parlano di convivenza: in tutto il borgo i ciottoli dei vicoli si alternano armoniosamente ai fili d’erba verdeggianti e i fiori interrompono le pietre per spuntare dai cinerei muriccioli.
Tutto qui con-vive e stare insieme sembra l’unico modo possibile per stare bene.
I Dialoghi da non perdere!
Il tema proposto dai Dialoghi sull’uomo 2019 è la nostra quotidianità e siamo quindi molto curiosi di scoprire come lo racconteranno e approfondiranno gli ospiti di quest’anno. Ecco alcuni incontri, secondo noi, da non perdere!
Venerdì 24 Maggio, ore 17.30
Insieme... - Enzo Bianchi
Davanti al quadro sconsolante di una società ormai incapace di ascoltare se stessa, invasa dall’egolatria dominante e dai comportamenti incivili che propongono solo parole e gesti carichi di odio, emerge l’urgenza di riconoscere la presenza di una spiritualità che fa dire che l’umanità è una. Spiritualità non intesa in stretto senso religioso, ma come vita interiore profonda, come impegno nelle vicende umane, come ricerca di un vero servizio agli altri, attenta alla dimensione estetica e alla creazione di bellezza nei rapporti umani.
Luogo: Piazza del Duomo, Pistoia. Gratuito.
Sabato 25 Maggio, ore 11.00
Siamo individui o condividui? Un incontro tra biologia e antropologia - Elena Gagliasso con Francesco Remotti
Nulla di più naturale che pensarci come individui: “io sono io e basta”. Presso altre società gli antropologi si sono imbattuti in modi assai diversi di rappresentare l’io o la persona, cioè come esseri plurali e divisibili, a cui hanno dato il nome di dividui. Riflettendoci, si scopre che questi esseri spesso sono anche concepiti come piccole società. L’io è un insieme, una convivenza, non un individuo, e nemmeno un “dividuo”, ma un condividuo. Gli antropologi credevano di avere fatto una bella scoperta. E invece no: anche i biologi, da quando hanno iniziato a studiare i microorganismi e le forme di simbiosi interne, hanno messo in discussione il concetto di individuo e di identità individuale e scoperto che quelli che noi chiamiamo normalmente individui in realtà sono “condividui”. Insomma, biologi e antropologi hanno percorso due strade lontane tra loro che, però, a un certo punto si incrociano, con soddisfazione di entrambi (e forse non solo loro).
Luogo: Piazza San Bartolomeo, Pistoia. Biglietto: 3€
Sabato 25 Maggio, ore 18.30
Siamo esseri sociali? Un dialogo tra neuroscienze e filosofia - Giacomo Rizzolatti con Corrado Sinigaglia
“Mettiti nei miei panni!”, “Cosa faresti al mio posto?”. A tutti è capitato di sentirsi rivolgere una richiesta di questo tipo da qualcuno che desiderava ricevere un consiglio. Quello che forse non abbiamo mai immaginato è che tale appello fosse indirizzato a un vasto numero di aree cerebrali con funzioni e caratteristiche assai differenti. A quasi trent’anni dalla loro scoperta, oggi sappiamo che i neuroni specchio non sono una bizzarria di una piccola porzione della corteccia, ma riflettono un meccanismo fondamentale di funzionamento del cervello. Sono infatti alla base della nostra facoltà di comprendere le azioni e le emozioni altrui. Si tratta di una comprensione particolare, che avviene dall’interno. Sotto certi aspetti, ciò di cui facciamo esperienza quando osserviamo gli altri agire o provare un’emozione non è diverso da quando agiamo o proviamo un’emozione in prima persona. Un neuroscienziato e un filosofo ci parlano del nostro “essere sociali”.
Luogo: Piazza del Duomo, Pistoia. Biglietto: 3€
Sabato 25 Maggio, ore 21.15
Vandana Shiva - Impariamo a condividere il nostro pianeta: è di tutti!
La nostra coscienza di poter essere il cambiamento, come diceva Gandhi, è la base da cui partire per coltivare la speranza, l’amore e la compassione in quest’epoca di disperazione, paura e odio. La speranza si fonda dunque sull’unione, sulla filosofia della Terra intesa come un’unica famiglia. Ce la faremo impegnandoci a partecipare in ogni momento alla difesa e alla rigenerazione del tessuto naturale e sociale della vita." - Vandana Shiva riceverà il Premio internazionale Dialoghi sull’uomo.
Luogo: Piazza del Duomo, Pistoia. Biglietto: 3€
Domenica 26 Maggio, ore 17.30
Shahram Khosravi - Ancora un passo e sarò altrove. Riflessioni di un antropologo migrante illegale.
La riflessione che propone Shahram Khosravi verte sulla natura dei confini, fisici e politici, sui rituali e sulle pratiche dell’attraversamento e prende le mosse sia da una ricerca sul campo sia da un’esperienza di migrazione illegale vissuta in prima persona trent’anni fa. Ne emerge un percorso di studio rigoroso sulle frontiere, sulle migrazioni, sulle disuguaglianze e sulle discriminazioni contemporanee che coniuga la metodologia etnografica con narrazioni dense di sensazioni ed emozioni.
Luogo: Piazza San Bartolomeo, Pistoia. Biglietto: 3€.
Venite a trovarci!
Fra una conferenza e l’altra avrete sicuramente il tempo per visitare Castagno (che dista solo 12 km dalla città di Pistoia ed è facilmente raggiungibile, sia in auto che in treno). Venite a trovarci, a provare quel senso di naturale convivenza che esiste nel nostro piccolo grande borgo museo, a stare bene insieme a noi!