Meditazione – Vitaliano De Angelis

Borgo Museo | Sculture 1976 – 2004


ITALIANO | English below

La vita

L’artista Vitaliano De Angelis nasce a Firenze nel 1916, dove studia all’Istituto e al Magistero d’Arte, allievo dello scultore Bruno Innocenti. Egli è un saltatore, un ginnasta; infatti l’amico Silvano Filippelli lo descrive paragonandolo ad un “asta-uomo, nella cui vetta pendono un paio di svogliati baffetti oppressi da due occhi che, con la loro penetrante malinconia, ondeggiano su quella pertica come un segnale continuo di veglia”. Vitaliano è inoltre solito scrivere poesie e pensieri per facilitare l’avvicinamento al suo mondo interiore: gli affetti, il lavoro, lo studio, la natura, la città, la vita, il dolore e la morte sono le immagini che parlano del suo animo, delle sue ricerche, delle speranze e dei tormenti che lo accompagnano nella sua lunga e tormentata vita. I riconoscimenti alla sua attività di scultore iniziano presto; nel 1940 ottiene due primi premi alla Mostra Provinciale di scultura di Livorno grazie alla sua opera chiamata “La Dri”. L’artista ama viaggiare a Parigi, ma vive a lavora principalmente a Livorno dove presenta molte mostre accompagnato da altri artisti come Renzo Grazzini e Vinicio Berti. Vitaliano muore a Livorno il 19 Aprile 2002.

La poetica

Per quanto riguarda lo stile scultoreo, De Angelis, pur sperimentando diversi procedimenti e diversi materiali per produrre le proprie opere, si attiene fortemente al modulo figurativo, ovvero realizza opere che sono immediatamente riconducibili a immagini presenti nel mondo intorno a noi; questo stile deriva da una profonda convinzione artistica dello scultore affermatasi grazie alle sue esperienze. Il senso della tradizione è attivo e operante in lui fin dalle origini, come uno stimolo perenne alla sua fantasia, che non ricalca le immagini del passato, ma anzi tende ricreare in una formulazione nuova, senza preoccuparsi minimamente della loro attualità. De Angelis è uno scultore fedele a se stesso; l’amore della solitudine non nega tuttavia il contatto con un presente difficile e la comprensione di uno sperimentalismo a tutti i livelli. Un altro importante aspetto in De Angelis scultore è sicuramente la minuziosità dei bozzetti che deve avere una resa gestuale, ovvero del moto del corpo, che aiuti la resa plastica dell'opera.

L’opera a Castagno

L'opera che Vitaliano ha realizzato per il borgo di Castagno è Meditazione ed è una statua in pietra che rappresenta una donna nuda senza braccia. Lo stile di De Angelis è il frutto di una sintesi tra modernità e riferimenti classici; in generale i richiami alla tradizione sono molti, ma tutti questi spunti vengono riletti in chiave moderna (comunque prevale sempre fortemente il realismo sull'astrattismo). È da qui che possiamo partire per analizzare Meditazione: si tratta di una vera e propria Venere contemporanea, modesta nella sua eleganza, la testa china quasi in segno di pudore; ricopertasi di licheni nel corso del tempo, la statua di pietra è perfettamente integrata tra le mura del paesino che la ospita.


ENGLISH

Biography

The artist Vitaliano De Angelis was born in Florence in 1916, where he studied at the Institute and at the Magisterium of Art, a pupil of the sculptor Bruno Innocenti. He is a jumper, a gymnast; in fact his friend Silvano Filippelli describes him by comparing him to a "rod-man, on the top of which hang a pair of listless moustaches oppressed by two eyes which, with their penetrating melancholy, sway on that pole like a continuous signal of wakefulness". Vitaliano is also used to write poems and thoughts to facilitate the approach to his inner world: affections, work, study, nature, the city, life, pain and death are the images that speak of his soul, of his researches, of the hopes and torments that accompany him in his long and tormented life. The acknowledgments of his sculptor activity begin early; in 1940 he obtained two first prizes at the Livorno Provincial Sculpture Exhibition thanks to his work called "La Dri". The artist loves to travel to Paris, but lives and works mainly in Livorno where he presents many exhibitions accompanied by other artists such as Renzo Grazzini and Vinicio Berti. Vitaliano died in Livorno on April 19, 2002.

Philosophy

As far as the sculptural style is concerned, De Angelis, while experimenting with different procedures and different materials to produce his works, strongly adheres to the figurative module, that is, he creates works that are immediately traceable to images present in the world around us; this style derives from a profound artistic conviction of the sculptor who established himself thanks to his experiences. The sense of tradition is active and operating in him from the beginning, as a perennial stimulus to his imagination, which does not trace the images of the past, but rather tends to recreate them in a new formulation, without worrying in the least about their actuality. De Angelis is a sculptor faithful to himself; however, the love of solitude does not deny contact with a difficult present and the understanding of an experimentalism at all levels. Another important aspect in De Angelis sculptor is certainly the meticulousness of the sketches which must have a gestural rendering, or rather of the motion of the body, which helps the plastic rendering of the work.

Artwork in Castagno

The work that Vitaliano has created for the village of Castagno is Meditazione (Meditation) and it is a stone statue that represents a naked woman without arms. The style of De Angelis is the result of a synthesis between modernity and classic references; in general the references to tradition are many, but all these ideas are reinterpreted in a modern key (however realism always strongly prevails over abstractionism). It is from here that we can start to analyse Meditation: it is a real contemporary Venus, modest in her elegance, her head bowed almost as a sign of modesty; covered with lichens over time, the stone statue is perfectly integrated within the walls of the village that hosts it.